19/12/2003  Una telefonata da Srinagar

Notizie collegate su
Ladakh Kashmir
 News
On Line

-

-

-

In Breve (lingua: Italiano )

Mentre il presidente del Pakistan Perez Musharraf lancia segnali di apertura all’India per risolvere l’annosa questione territoriale del Kashmir, sul terreno la situazione continua a rimanere molto tesa. Lo conferma alla MISNA Livio Senigalliesi, fotoreporter di guerra molto conosciuto per il suo attento lavoro di documentazione dei conflitti.

Contenuto di: Una telefonata da Srinagar

Istituzioni
Indian government information

Indian parliament

ulla parola)

KASHMIR, TREGUA SULLA CARTA MA TENSIONE SUL TERRENO
General, Brief


Mentre il presidente del Pakistan Perez Musharraf lancia segnali di apertura all’India per risolvere l’annosa questione territoriale del Kashmir, sul terreno la situazione continua a rimanere molto tesa. Lo conferma alla MISNA Livio Senigalliesi, fotoreporter di guerra molto conosciuto per il suo attento lavoro di documentazione dei conflitti. Nonostante la firma della tregua del 26 novembre scorso “permane lo stadio d’assedio, con soldati ovunque, posti di blocco ogni cinquanta metri e controlli continui: il fragile cessate-il-fuoco e i ventilati accordi di pace non hanno ancora sortito alcun cambiamento positivo sul campo” racconta Senigalliesi al telefono da Srinagar, nello Stato indiano del Jammu-Kashmir. Quasi un mese fa Islamabad e New Delhi hanno sottoscritto una tregua lungo la cosiddetta ‘Linea di controllo’ (Loc), frontiera de facto tra Kashmir indiano e pakistano. “Nell’aria si respira comunque inquietudine – aggiunge il fotografo – e al clima teso si aggiunge l’implacabile ‘generale inverno’ che rende molto difficili le condizioni”. La sospensione delle ostilità concordata nelle scorse settimane sembra riuscita a interrompere, per ora, la spirale quotidiana di colpi di artiglieria tra i due eserciti, costati la vita a un numero elevatissimo di soldati e civili. Per il controllo del Kahsmir, India e Pakistan hanno combattuto tre delle quattro guerre in cui si sono fronteggiati. Sfiorato nuovamente il conflitto nel 2002, quando è stato persino minacciato il ricorso alle armi nucleari che entrambi i Paesi asiatici possiedono, dalla primavera di quest’anno è stato avviato un timido e graduale processo di avvicinamento che ha avviato alla normalizzazione i rapporti diplomatici e i collegamenti di aerei e bus.