12/05/2003  Scontri fra polizia e dimostranti antimonarchici

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Diversi sostenitori dei partiti di opposizione sono rimasti feriti in scontri con la polizia durante manifestazioni contro il re Gyanendra organizzate ieri sera in varie città del Nepal.

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Diversi sostenitori dei partiti di opposizione sono rimasti feriti in scontri con la polizia durante manifestazioni contro il re Gyanendra organizzate ieri sera in varie città del Nepal.
Nella capitale Kathmandu almeno un migliaio di persone ha sfilato per le strade in polemica con il monarca nepalese, protagonista nell’ottobre scorso di un colpo di mano con cui rimosse dall’incarico l’allora primo ministro Sher Bahadur Deuba e sciolse d’autorità il governo, per poi designare quale nuovo premier Lokendra Bahadur Chand, leader di un piccolo partito filo-monarchico. Durante la manifestazione di ieri, priva di autorizzazione legale, la polizia ha usato sfollagente per disperdere i dimostranti, ferendone alcuni, tra cui diversi esponenti del Partito del Congresso.
Sdegnati per l’accaduto, oggi i leader di cinque partiti di opposizione nepalese hanno condannato gli eccessi della polizia ed hanno previsto una nuova marcia di protesta, partita alle 15:00 locali da un parco della città. Hanno inoltre invitato i cittadini a spegnere tutte le luci per una trentina di minuti a partire dalle 19:30 locali, sempre come forma di contestazione contro il re. Le recenti violenze rischiano di avere ripercussioni negative sui colloqui di pace in corso in queste settimane tra il governo e i ribelli maoisti, che da circa 7 anni lottano per realizzare una radicale riforma agraria e rovesciare la monarchia costituzionale.