18/02/2002  Monache tibetane contro la tortura (il Tirreno)

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La sezione italiana di Amnesty International ha invitato anche ad Ascoli Piceno, Passang Lhamo e Choying Kunsang, due giovani monache buddiste tibetane, ex prigioniere di coscienza. Le due monache saranno ad Ascoli venerdì prossimo (ore 17,30) a Palazzo dei Capitani del Popolo.

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Monache tibetane contro la tortura


ASCOLI — La sezione italiana di Amnesty International ha invitato anche ad Ascoli Piceno, Passang Lhamo e Choying Kunsang, due giovani monache buddiste tibetane, ex prigioniere di coscienza. Le due monache saranno ad Ascoli venerdì prossimo (ore 17,30) a Palazzo dei Capitani del Popolo.
L'iniziativa è promossa da Amnesty con il patrocinio dell' assessorato alla cultura e la collaborazione del Centro Servizi per il Volontariato. Passang Lhamo e Choying Kunsang sono state condannate nel '94 a cinque e a quattro anni di reclusione per aver manifestato in modo pacifico e non violento a favore dell'indipendenza del Tibet. In carcere sono state maltrattate e torturate. Rilasciate nel '99, sono fuggite in India l'anno successivo. Ora seguono un lungo tour in nove Paesi europei e negli Usa per raccontare la loro storia, drammaticamente simile a quella di moltissimi altri che in Tibet, e nel resto della Cina, affrontano una repressione durissima, solamente per aver esercitato il diritto alla libera espressione delle loro opinioni.