Le immagini scattate nel corso di sette viaggi in Mustang, Dolpo e Tibet testimoniano la vita quotidiana, i costumi e l’architettura del mondo tibetano sulle tracce delle ultime carovane dal Nepal fino al grande altopiano a 4.600 metri dove vivono i nomadi fra laghi salati, steppe e montagne. Il Mustang è l’antico regno vassallo del Tibet, aperto nel 1974 al turismo e in rapida trasformazione. Il Dolpo, abitato da circa trecento Dolpa-pa, ancora intatto non essendo raggiunto da strade, è un “Beyul” una valle nascosta, ultimo rifugio della fede buddhista. Il Kailash, monte sacro alle religioni Bhuddista, Bön, Hinduista e Jainista, è l’axis mundi, perno della costruzione dell’universo orientale. Nato a Mantova nel 1949, vive a Brescia con le figlie Paola e Luisa. Viaggiatore accanito con il vizio del trekking, è un tranquillo escursionista della domenica”. Laureato in filosofia, insegnante di informatica, ed ora pensionato, ha raccontato le numerose esperienze di viaggio in varie pubblicazioni di cui è autore o coautore. Socio fondatore di Aiuto allo Zanskar onlus, risiede parte dell'anno in Ladakh (India) dove collabora con la Lamdon Model High School e con i Tibetan Children's Villages & Schools. È responsabile dell’Ufficio Stampa della Associazione Italia Tibet. Ha organizzato incontri fra viaggiatori e ospiti di Centri Igiene Mentale e collaborato al Progetto di montagnaterapia “Dall’onda alla vetta” della comunità psichiatrica Fraternità. Partecipa a viaggi di Avventure nel mondo in Asia, America, Africa, sempre con la segreta speranza di dimagrire. Poiché la cura non sortisce effetti duraturi si è ripromesso di continuare, addentrandosi sempre più fra Himàlaya e Karakoram alla ricerca del… peso perduto. Ha partecipato a più di cento viaggi con AnM di cui quaranta trekking in Himàlaya, quattro in Karakoram e tre in Tibet. Ore 20.45 - |