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La Cina è nuovamente sfuggita oggi a Ginevra ad una risoluzione di condanna della Commissione dell'Onu sui diritti umani. Con una maggioranza di 28 voti a favore, 16 contrari e 9 astensioni, la Commissione ha infatti deciso di non votare una risoluzione sulla situazione in Cina presentata dagli Stati Uniti.

Diritti umani: commissione Onu non vota risoluzione Cina

GINEVRA - La Cina è nuovamente sfuggita oggi a Ginevra ad una risoluzione di condanna della Commissione dell'Onu sui diritti umani. Con una maggioranza di 28 voti a favore, 16 contrari e 9 astensioni, la Commissione ha infatti deciso di non votare una risoluzione sulla situazione in Cina presentata dagli Stati Uniti.

Moderata la risoluzione, pur sottolineando la significativa trasformazione economica del vasto paese ed alcuni passi compiuti verso un migliore rispetto dei diritti umani, esprimeva preoccupazione per la situazione in Cina. Ed in particolare per «le severe restrizioni alla libertà di riunione, associazione, espressione, coscienza e religione, il mancato rispetto delle norme internazionali per un processo equo e trasparente, gli arresti ed altre severe sentenze nei confronti di coloro che vogliono esercitare i loro diritti fondamentali, in Tibet e Xinjiang».

La risoluzione incoraggiava tra l'altro la Cina a consentire la visita del Paese da parte degli esperti dell'Onu sui diritti umani ed a promuovere riforme per garantire il rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali.