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Un cantante, Namkha, e il compositore Bakocha, monaco del monastero ‘Ba Shangtse’ potrebbero essere detenuti dal 10 marzo nella contea Tongde - territorio già tibetano e oggi parte della provincia cinese nordoccidentale del Qinghai - forse a causa dei contenuti politici dei loro brani musicali. "Sono stati arrestati da agenti della sicurezza statale - avrebbe detto un ufficiale di polizia tibetano di Tongde a una radio statunitense - ma non so con quali accuse, anche se il motivo è politico".

ARRESTATI O FERMATI CANTANTE E MONACO TIBETANI?

Un cantante, Namkha, e il compositore Bakocha, monaco del monastero ‘Ba Shangtse’ potrebbero essere detenuti dal 10 marzo nella contea Tongde - territorio già tibetano e oggi parte della provincia cinese nordoccidentale del Qinghai - forse a causa dei contenuti politici dei loro brani musicali. "Sono stati arrestati da agenti della sicurezza statale - avrebbe detto un ufficiale di polizia tibetano di Tongde a una radio statunitense - ma non so con quali accuse, anche se il motivo è politico". La polizia di Qinghai avrebbe confiscato i cd ( compact disc) dei due artisti: sotto accusa sarebbero le parole di alcune delle loro canzoni: "Tsenpoe Poinya" ovvero messaggero del re e "Amdo Pogoe" cioè coraggioso uomo amdo (regione del Tibet, ndr). La zona del Qinghai è abitata da una popolazione nomadica; non è facile sapere quel che davvero accade nel territorio. L'arresto dei due potrebbe essere stato solo un fermo visto che non si sa neanche in quale carcere possano trovarsi. Non si esclude comunque che la vicenda di Namkha e Bakocha rientri nelle attività cinese di repressione del popolo tibetano. [LM]