Amnesty International nel suo rapporto annuale dedica ampio spazio alla violazione dei Diritti Umani in Cina e quindi in Tibet .......
Regione autonoma del Tibet (TAR)
A gennaio, il diciassettesimo Karmapa, il più importante capo religioso ad abbandonare il Tibet negli ultimi anni, è fuggito in esilio. La repressione di tutte le attività religiose nella regione è stata intensificata durante il 2000. Si pensa che centinaia di monaci e monache buddisti rimangano ancora imprigionati alla fine dell'anno. Molti detenuti sono obbligati a lavorare a lungo in condizioni dure. Scarsa qualità e inadeguatezza del cibo, e condizioni sanitarie pessime, causano problemi di salute a molti reclusi. Solo pochi sono riusciti a evitare le torture e i maltrattamenti, in particolar modo durante i primi tempi della prigionia.
*Ngawang Choephel, un etno-musicista tibetano, sta scontando una condanna a 18 anni di prigione. Fu condannato nel 1996 per "spionaggio e attività controrivoluzionarie". Mentre era detenuto, ha raccolto materiale utile alla produzione di un documentario sulle arti della tradizione tibetana. Ngawang Choephel è stato detenuto nella prigione di Powo Tramo e, secondo quanto riferito, soffre di salute cagionevole, essendo stato colpito da "bronchite, epatite e infezioni alle vie respiratorie". In agosto, le autorità cinesi hanno dato il permesso a sua madre di venire dall'India fino in Tibet, per visitare il figlio, per la prima volta, dal suo arresto, avvenuto nel 1995.
|