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Rassegna Stampa
Non sopportiamo la tortura
Tour di Passang Lhamo e Choyng Kunsang

Apprendiamo da fonte MISNA (www.misna.org) l'arresto di Choeden Rinzen, religioso appartenente al monastero di Ganden. Alcuni suoi confratelli sono tuttora in carcere per aver manifestato pubblicamente il loro dissenso il 27 ottobre 1987 e per aver diffuso copie della "Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo".

Apprendiamo da fonte MISNA (www.misna.org) l'arresto di Choeden Rinzen, religioso appartenente al monastero di Ganden. Alcuni suoi confratelli sono tuttora in carcere per aver manifestato pubblicamente il loro dissenso il 27 ottobre 1987 e per aver diffuso copie della "Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo". (vedi scheda on line su Ngawang Woeser (Oezer)

MONACO IN ARRESTO PER POSSESSO FOTO DALAI LAMA
(www.misna.org) (MIssionary Service News Agency)

Un giovane monaco tibetano è stato arrestato dalle autorità cinesi perché in possesso di una foto del leader spirituale in esilio, Dalai Lama, e di una bandiera del Tibet. Lo ha riferito oggi ‘Radio Free Asia’ (Rfa), emittente radiofonica con sede negli Stati Uniti, spiegando che Choeden Rinzen è stato arrestato durante un raid della polizia nel monastero Ganden, nella contea di Taktse, vicino a Lhasa. Con lui sono stati fermati due amici, poi rilasciati. Al momento non è noto dove sia recluso il buddista, ma si pensa che si trovi in un centro di detenzione vicino a Lhasa, sebbene non sia ancora giunta alcuna informazione sulla sua sorte né ai familiari né agli altri monaci. Cinque giorni dopo l’arresto, la polizia cinese ha convocato circa 500 monaci presso il monastero Ganden, spiegando loro che Choeden Rinzen era stato arrestato per “possesso di materiale anti-governativo” e avvertendoli che avrebbero fatto la stessa fine se trovati in possesso di foto del Dalai Lama. [LM]